Con l’obiettivo di implementare la ‘Strategia nazionale per la Banda Ultra Larga’, IZI supporta Accenture nell’attività di censimento dei civici dei paesi italiani ancora non serviti dalla connettività veloce.
Nell’ambito del censimento dei civici da servire, partecipiamo al raggiungimento di uno degli obiettivi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ovvero portare la connettività a 1 Gbps su tutto il territorio nazionale entro il 2026, in anticipo rispetto agli obiettivi europei fissati al 2030, e favorire lo sviluppo di infrastrutture di telecomunicazione fisse e mobili. Come lo faremo? Attivando le nostre squadre di rilevatori che, una volta formati ed addestrati , batteranno palmo a palmo i piccoli comuni del centro Italia al fine di classificare gli interventi di connettività a favore di tutti i civici indicati nella pianificazione.
Il progetto rientra nel piano ‘Italia a 1 Giga’ per il quale sono stati stanziati 3,8 miliardi di euro ed è frutto di una mappatura di tutto il territorio nazionale per identificare il numero dei civici che al 2026 non sarebbero stati coperti da investimenti privati in grado di garantire una velocità di connessione di 300 Mbps in download. Nel 2022, nei primi tre mesi, l’Osservatorio sulle Comunicazioni di AgCom ha evidenziato che le linee che utilizzano la banda ultra-larga sono aumentate di 300mila unità mentre sono diminuite le linee in rame, ovvero le linee meno performanti. Il nostro contributo si inserisce quindi in un contesto che racconta come tutto il Paese si stia muovendo, con tutte le sue forze, verso la connettività veloce.